Ufficiale: salta lo stop alle auto termiche nel 2035, l'Europa apre ai biofuel


Data inizio: 16-12-2025 - Data Fine: 16-02-2026


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Tutto confermato: la Commissione europea ha svelato l'atteso "pacchetto Automotive", l'insieme delle misure destinato a rilanciare l'industria delle quattro ruote continentale e a soddisfare alcune istanze dell'intera filiera. Salta, quindi, lo stop totale per i motori termici nel 2035 e viene approvata la riduzione al 90% dell'obiettivo di taglio delle emissioni di CO2 al 2035, finora fissato nel 100% nei regolamenti comunitari.

La proposta sulle emissioni e il 10% "compensato"

La Commissione propone una revisione delle attuali norme sulle emissioni di CO2 per autovetture e furgoni e una modifica mirata a quelle per i veicoli pesanti, per introdurre "flessibilità" e un approccio improntato alla neutralità tecnologica, per garantire "prevedibilità ai produttori" e per convermare "un chiaro segnale di mercato verso l'elettrificazione".

Dunque, le Case dovranno rispettare l'obiettivo del 90%, mentre il restante 10% "dovrà essere compensato mediante l'uso di acciaio a basse emissioni di carbonio prodotto nell'Unione, o di e-fuel e biocarburanti". "Ciò consentirà ai veicoli ibridi plug-in (Phev), ai veicoli con range extender (Erev), ai veicoli mild hybrid e a quelli con motore a combustione interna di continuare a svolgere un ruolo anche dopo il 2035, insieme ai veicoli completamente elettrici (EV) e a idrogeno", aggiunge la Commissione. 

"Super crediti" per le E-Car fino a 4,2 metri

Per favorire la transizione, il massimo organo esecutivo della Ue ha confermato anche la definizione della normativa per la nuova categoria delle E-Car anticipate dal presidente Ursula von der Leyen. La novità riguarda la decisione di accogliere la proposta di alcuni costruttori per l'introduzione di incentivi speciali: "Fino al 2035, le case automobilistiche potranno beneficiare di "super crediti" per le piccole auto elettriche a prezzi accessibili prodotte nell'Unione Europea. Ciò incentiverà la diffusione sul mercato di un maggior numero di modelli di veicoli elettrici di piccole dimensioni".

Inoltre, la Commissione ha specificato un aspetto tecnico importante: la nuova categoria delle E-Car, infatti, comprenderà "veicoli elettrici fino a 4,2 metri di lunghezza".

I requisiti obbligatori per le flotte

Nel pacchetto Automotive è inclusa anche una specifica misura per le flotte aziendali. La Commissione ha stabilito per ogni Paese membro "obiettivi obbligatori per sostenere l'adozione di veicoli a zero e basse emissioni da parte delle grandi aziende". Per ora non ci sono dettagli, ma in pratica ogni Stato avrà target prestabiliti da rispettare. Bruxelles intende anche introdurre delle tutele produttive: le etichette emissioni zero o basse e la dicitura "Made in the EU" diventeranno un "prerequisito per i veicoli che beneficiano di un sostegno finanziario pubblico".

Batterie e semplificazione

Sono poi confermate delle iniziative per le batterie: per accelerare lo sviluppo di una catena del valore europea saranno resi disponibili 1,8 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi sotto forma di prestiti a tasso zero, ed è previsto un "Automotive Omnibus", ossia un pacchetto di norme per semplificare gli oneri amministrativi e ridurre i costi per i produttori europei, con risparmi quantificati in circa 706 milioni di euro all'anno.

La Commissione intende anche ridurre le "normative secondarie", semplificare i test di omologazione e proseguire nell'aggiornamento e nell'armonizzazione delle norme sull'etichettatura delle auto, "affinché i clienti dispongano di informazioni complete sulle emissioni delle auto al momento dell'acquisto"




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