Fresca di debutto, soddisfa nella pura capacità del bagagliaio. Anche se perde una trentina di litri rispetto al modello precedente, raggiunge comunque quota 348. Regolare nelle forme e ben rifinito, prevede pure lo schienale diviso in tre parti, per non perdere due posti a sedere se devi caricare oggetti lunghi e stretti, come un paio di sci. Si abbatte anche lo schienale del sedile passeggero anteriore.
Una B-Suv molto capiente, la Puma. Anche grazie al Megabox, vano nascosto da 73 litri - rivestito di materiale plastico - sotto il piano di carico e provvisto di foro per lo scolo dei liquidi (così, nel caso si trasportassero oggetti sporchi, si può pulire facilmente). La capacità complessiva del bagagliaio raggiunge i 363 litri. Le forme sono regolari, la finitura discreta.
Una B-Suv di lusso, la Kia EV3. Elettrica pura, con i suoi 385 litri di bagagliaio si posiziona all'ottavo posto della nostra classifica. Pratico il piano regolabile su due altezze, anche se purtroppo non sono stati previsti ganci per le borse. Alta la soglia di carico, a 77 centimetri dal suolo. Presente anche un vano bagagli anteriore, ma soltanto da 15 litri: perfetto per i cavi di ricarica.
Con ben 421 litri, la Hyundai Kona - la capacità rilevata è la stessa su elettrica e ibrida - vanta un bagagliaio ben dimensionato in rapporto ai 436 centimetri di lunghezza. Finitura e dotazione per organizzare il carico sono ok, la soglia alta (79 centimetri dal suolo). Pratico lo schienale del divano diviso in tre parti. L'elettrica prevede anche un frunk anteriore da 15 litri, perfetto per ospitare i cavi di ricarica.
Come listino, ha un prezzo da Suv di segmento B, ma come dimensioni s'allunga in modo deciso (con i suoi 440 centimetri da un paraurti all'altro) verso il C. Ne consegue un bagagliaio quasi a prova di trasloco, con 479 litri rilevati; risultato, questo, che condivide con la cugina tedesca Opel Frontera. Meno curate, su entrambe, finitura e dotazione per organizzare il carico. Assente su entrambe il divano scorrevole; soglia di carico alta (79 centimetri da terra).
Nata sulla piattaforma Stla Medium, cresce tanto nelle dimensioni esterne rispetto alla serie precedente (+15 centimetri di lunghezza) e porta con sé un bagagliaio molto capace: il Centro prove ha rilevato 479 litri. La soglia è molto alta (79 centimetri dal suolo) e si può sfruttare un vano sotto il piano di ben 87 litri. Schienale del divano diviso in tre. Stesso discorso per la cugina Citroen C5 Aircross, che ha la stessa capacità.
Non è più una giovincella, ma con 465 litri misurati si pone al quarto posto della classifica. Comoda la possibilità di far scorrere il divano, che è diviso in tre. La parte centrale, però, non si muove: è possibile comunque abbattere lo schienale per caricare oggetti lunghi e stretti. Soglia di carico non troppo alta, a 69 centimetri dal suolo.
Il valore di 494 litri è stato rilevato con il piano di carico nella posizione più bassa (senza l'optional del ruotino di scorta: altrimenti, si scende a 378). Il divano non scorre, però lo schienale diviso in tre parti accresce la versatilità. Altissima la soglia di carico, a 80 centimetri dal suolo.
Ben rifinito, funzionale (pratiche le leve di sblocco degli schienali dal vano), con il piano di carico posizionabile su due livelli e la possibilità di far scorrere il divano. La cubatura, poi, è notevole: con i sedili tutti indietro, ci sono 508 litri a disposizione.
Il nostro Centro prove ha rilevato una capacità utile di 523 litri, di cui una sessantina nel doppiofondo. Non curatissima la finitura (i fianchi sono di plastica rigida) però ci sono i ganci fermacarico agli angoli e la presa a 12 volt sul lato sinistro, che eroga fino a 180 watt. Soglia piuttosto alta, a 75 centimetri da terra.