Questa compatta elettrica fa parte della nuova famiglia di Bev accessibili del gruppo Volkswagen, realizzata sulla nuova piattaforma Meb+, e che comprende anche la ID. Cross, la ID. Polo e la Cupra Raval. La showcar presentata a settembre al Salone di Monaco anticipa le linee della versione definitiva, che sarà svelata nel corso del 2026, quando partirà anche la produzione, nello stabilimento Volkswagen di Navarra (Spagna).
Lunga 4,1 metri, la Skoda Epiq è disegnata secondo lo stile Modern Solid, minimalista e ben proporzionato, con la Tech-Deck Face frontale dove spiccano le luci diurne a Led a T (forma ripresa anche da quelle posteriori), collegate da una serie di elementi luminosi. La linea alta di cintura, insieme al profilo accentuato dei passaruota e al grande montante posteriore contribuiscono alla sensazione di un'auto robusta, ben piantata a terra.Gli interni, che non sono ancora stati svelati ufficialmente, saranno pratici e funzionali, con un buon mix di comandi digitali e fisici. Il passo di 2,6 metri, condiviso con le altre Bev di questa famiglia, dovrebbe permettere di offrire un abitacolo spazioso, soprattutto per chi siede dietro. Secondo quanto dichiara la Casa, il bagagliaio avrà una capacità di 475 litri. Anche il powertrain sarà lo stesso degli altri modelli: un motore elettrico da 155 kW (211 CV) sull'asse anteriore e una batteria (dalla capacità non ancora dichiarata) che consente un'autonomia di 425 chilometri.
Ricordate la concept Vision 7S? La Skoda Space, in arrivo a fine anno, può essere considerata la sua diretta emanazione. Oppure, se preferite, la controparte elettrica della Kodiaq, ovvero una grande Suv di segmento D dagli interni spaziosi, organizzati su tre file di sedili per offrire fino a sette posti (la concept adottava un'originale soluzione 6+1, con sei adulti e un ovetto per bambini al centro della seconda fila).
Più grande della Enyaq (il passo supererà i tre metri, come sulla Vision 7S), riprende alcune delle soluzioni stilistiche della piccola Epiq, come la forma delle luci anteriori e posteriori e il vistoso montante posteriore con la scritta Skoda alla base. Questo modello nascerà sulla piattaforma Meb del gruppo Volkswagen con architettura a 400 volt, offrendo diversi tagli di batteria e svariate configurazioni di powertrain. Tra le quali sarà con ogni probabilità presente anche una versione dual motor con trazione integrale.