Il target? Essere la prima città in Europa dove operano i taxi e le navette senza conducente, come già oggi avviene nella zona del Campus universitario. Torino, dice Cirio, ha le caratteristiche giuste: competenze, Politecnico, filiera dell'auto, possibilità di attrarre investimenti. Ci sarebbero quindi tutte le condizioni, sostiene il sindaco, affinché già nel 2027 possa essere un centro urbano, come San Francisco e Denver, dotato di un servizio di mobilità pubblica con vetture robot. Inoltre, in Piemonte il 40% del territorio è montano, pertanto adatto a sperimentare in maniera estesa il sistema di cabine di telemedicina che l'Ue intende avviare e sostenere, “dove è possibile fare tutti gli esami e verificare le condizioni di salute di un paziente, alla presenza di un operatore sociosanitario formato, col medico in videocollegamento da un ospedale”.