Mai come di questi tempi occorre essere flessibili. A modo suo, ne dà una prova la nuova Mercedes CLA, che grazie alla natura della sua piattaforma MMA può essere elettrica o ibrida e declinata nei tre differenti schemi di trazione (posteriore, anteriore o integrale) a seconda della motorizzazione scelta.
La genesi di quest'auto ci dice che, partititi con l'elettrico in mente, a Stoccarda sono riusciti ad adattare la base tecnica in modo da poter offrire questo modello anche con un motore termico, un nuovo turbobenzina fatto in casa ed elettrificato da un sistema a 48 volt, nel cofano. Più per andare incontro alle diverse esigenze dei clienti che non per renderla più accessibile, se si guarda ai listini delle versioni elettrica e ibrida, non particolarmente distanti.
Dopo aver esaminato in lungo e in largo l'elettrica (il test completo è su Quattroruote di dicembre), guidiamo per la prima volta la termica. Per riconoscerla a distanza serve aguzzare la vista, ché l'unica reale differenza estetica consiste nella griglia, sull'ibrida aperta e fatta di stelline cromate (anziché a Led).
Non ci sono differenze sostanziali nemmeno nell'abitacolo, dove colpiscono in particolare la multimedialità molto spinta (tutta la plancia sembra un gigantesco schermo piatto) e la luminosità: dal tetto panoramico - un monoblocco fisso che va dal telaio del parabrezza fino alla parte posteriore - entra davvero tanta luce.
Materiali, rivestimenti e montaggi sono in linea con quel che ci si aspetta da un'auto con la Stella. Peccato per qualche rinuncia nei comandi fisici: per esempio, dal posto guida gli alzavetro posteriori non hanno pulsanti dedicati ma vanno azionati tramite un commutatore, usando i comandi dei finestrini anteriori. Dentro si viaggia bene in quattro, un po' tirati in cinque. Con un bagagliaio di 405 litri che, per struttura, pone dei limiti di carico in altezza.
Spettacolare e reattivo l'infotaniment: nella sua configurazione completa, la plancia, integra un quadro strumenti da 10,25 pollici, uno schermo centrale da 14 e quello del passeggero (di pari misura). È un sistema veloce, con belle grafiche e menu ben organizzati, molto ricco di contenuti. Funziona con un sistema operativo proprietario, l'MB.OS, che integra l'intelligenza artificiale (ChatGpt 4 e Google Gemini) e l'assistente virtuale. Così, è possibile gestire a voce tante operazioni: non soltanto la regolazione di clima, musica, navigazione, ma anche la disattivazione di alcuni sistemi di assistenza.
Il succo di questo primo contatto sta però nel nuovo ibrido Mercedes, che la CLA tiene a battesimo ma che ritroveremo su tutti i modelli nati sulla piattaforma MMA (quindi, anche sulle nuove GLB, GLA e CLA Shooting Brake). Di fatto è l'unica soluzione termica proposta, anche perché l'unica compatibile con questo pianale “electric first”. Sintetizzando, il powertrain è composto da un quattro cilindri di 1.5 litri a ciclo Miller, realizzato completamente in alluminio e contraddistinto da un rapporto di compressione particolarmente elevato (12:1). L'unità termica è abbinata a un motore elettrico da 22 kW (cioè 30 cavalli) di potenza, integrato, insieme all'inverter, nella scatola del cambio a doppia frizione a otto marce. A completare il sistema c'è poi una batteria da 1,3 kWh.
Collocato tra quello termico e il cambio, il motore elettrico a 48 volt, grazie a una terza frizione, può essere scollegato dal termico. Così è possibile, in ambito urbano, viaggiare per qualche chilometro in solo elettrico (quando al sistema viene richiesta una potenza sotto i 22 kW). Si può anche veleggiare, procedendo per inerzia, a velocità abbastanza sostenute. L'interazione tra i due propulsori (termico ed elettrico) è piuttosto fluida, a beneficio del confort di marcia.
Se il modulo elettrico è identico per tutte le versioni della CLA ibrida, il benzina varia invece di potenza, dando vita a cinque varianti con trazione anteriore o integrale. La potenza è su tre livelli (136, 163 o 190 cavalli), lo stesso dicasi per la coppia (di 200, 250 o 300). L'elettrico fornisce una spinta aggiuntiva che irrobustisce le prestazioni, soprattutto in fase di spunto. La CLA 200 4Matic, con il benzina da 163 CV, non ti incolla al sedile (0-100 km/h) in circa 8 secondi, eppure sui pendii del Tirolo, cornice del nostro test, non ha mai dato la sensazione di essere in difetto. Sicuramente più brillante la 220 4Matic, in cui il quattro cilindri fa valere 30 CV in più e una coppia irrobustita di altri 50 Nm.
Composta e rassicurante tra le curve, la CLA ibrida è soprattutto un'auto rilassante e confortevole. La voce del motore si fa sentire un po' quando è messo alla frusta, ma quando si marcia in souplesse l'atmosfera è zen. Nell'abitacolo, rumori e fruscii filtrano al minimo e dalle sospensioni arrivano risposte perlopiù morbide, su qualsiasi tipo di ostacolo o irregolarità. La neve, le montagne e l'atmosfera natalizia fanno il resto.