Il punto di partenza – qualcuno l'avrà già notato – è uno dei cinque prototipi svelati nel 2024, a ridosso del Salone di Ginevra: la Camper, visualizzata sin da subito con una tenda estraibile sul tetto. Rispetto ad allora, oggi scopriamo anche gli interni: minimalisti e pragmatici, come sulla Grande Panda, con dettagli che richiamano l'heritage Fiat. Il volante ovale evoca la pista di prova sul tetto del Lingotto, mentre cromie e texture si ispirano al bioma brasiliano: Cerrado (la savana tropicale del Brasile) per gli esterni e piante come aroeira, burití e caffè per gli interni.
Il risultato? Un concept sfizioso e futuristico, che potrebbe portare il marchio torinese in territori inesplorati. La base della Dolce Camper potrebbe essere la stessa di un futuro pick-up per il mercato latino-americano: e allora, perché non crederci?