Opel Mokka GSE, per il traffico e la pista


Data inizio: 19-11-2025 - Data Fine: 19-01-2026


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Blazer o casco? Salendo a bordo della nuova Opel Mokka GSE, la domanda viene spontanea. La prima Suv elettrica sportiva di Rüsselsheim ha infatti una doppia anima, alla Dottor Jekyll e Mr. Hyde: tranquilla vettura da tutti i giorni per il tragitto casa-ufficio, o sportivetta grintosa, capace di regalare emozioni. Comunque il trucco c'è, anche se non si vede: la new entry con il Blitz è la diretta discendente stradale della Mokka GSE Rally, con cui Opel correrà nei campionati elettrici dal prossimo anno, mandando in pensione la Corsa a batterie.

Grintosa quanto basta 

A guardarla, la Mokka GSE svela subito la sua indole. Sfoggia componenti specifici tra cui cerchi da 20”, freni Alcon con pinze gialle all'anteriore e cofano nero sulle versioni top: uno dei pochi optional perché sulla tedesca, già ordinabile a 47.300 euro, praticamente tutto è di serie. Il linguaggio “bold & pure” di Opel resta il caposaldo nel design, ma è reinterpretato in chiave performance. Il frontale con il Vizor è più affilato, la firma GSE marca l'estetica e le proporzioni compatte (4,15 metri di lunghezza, 1,50 di altezza, 1,78 di larghezza) creano un insieme deciso ma equilibrato.

Di profilo spiccano le Michelin Pilot Sport EV 225/40 R20 sviluppate su misura, mentre dietro il paraurti muscoloso e le grafiche dedicate aumentano la presenza scenica. Anche nell'abitacolo la Mokka GSE conferma l'impronta sportiva, con sedili avvolgenti rivestiti di Alcantara, volante appiattito e pedali in alluminio. L'infotainment integra funzioni come il misuratore di forza G e il timer di accelerazione.

281 cavalli e 336 km di autonomia

Sotto la carrozzeria, la Mokka GSE ha un cuore che può battere piano o forte. Il motore sincrono da 207 kW (281 CV) e 345 Nm è lo stesso della Rally, così come l'inverter e il pacco batteria da 54 kWh che assicura fino a 336 km di autonomia nel ciclo WLTP. La trazione è anteriore, assistita da un differenziale autobloccante Torsen. Il telaio è stato rivisto con ammortizzatori a tamponi idraulici, sterzo più diretto e barra stabilizzatrice posteriore.

Come si comporta in pista e su strada

Sul circuito di Jarama, vicino a Madrid, la Mokka GSE ha confermato il suo carattere corsaiolo. L'elettrica offre tre modalità di marcia: Eco, Normal e Sport. Selezionando quest'ultima, la Mokka GSE libera tutta la potenza, arrivando a 200 km/h di velocità massima. L'accelerazione 0–100 km/h in 5,9 secondi si sente tutta: la risposta del powertrain è immediata e nei rapidi cambi di direzione la massa, poco sotto le 1,6 tonnellate, si avverte meno del previsto. Merito del differenziale Torsen e delle Michelin EV, che garantiscono un appoggio sincero.

Anche nei curvoni più impegnativi, il rollio della Mokka GSE resta contenuto e nelle staccate i freni Alcon mordono i dischi senza surriscaldarsi. Usciti dai box, l'auto ritrova il silenzio tipico dell'elettrico, pronta ad affrontare il traffico con la stessa disinvoltura con cui divora cordoli e chicane, contando su un pacchetto sicurezza completo che comprende anche i fari Intelli-Lux Matrix LED




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