La Cayenne non è cambiata tanto nello stile, ma proporzioni e dimensioni sono mutate parecchio. La nuova è più lunga di 5 centimetri del modello attuale (4,98 metri in tutto, per 1,98 di larghezza e 1,67 di altezza) e ha un passo "XL": 302 centimetri, 13 più della termica. Un allungamento che si traduce in una maggiore abitabilità per i passeggeri posteriori. Anche il bagagliaio cresce un po': 781 litri a minimo carico, 1.588 con i sedili posteriori abbattuti. Notevole anche la cura aerodinamica: il Cx è di 0,25 e le appendici attive numerose. Spiccano, al posteriore, lo spoiler adattivo sul tetto e gli Aeroblade estraibili, specifici della Turbo: alle alte velocità, i "flap" attivi fuoriescono dalla coda.
L'aggiornamento degli interni, al contrario, appare già a prima vista radicale: cuore dell'abitacolo è il Flow display, un pannello Oled "piegato" che si fonde con la console centrale e che è affiancato da altri due monitor, quello da 14,25" della strumentazione e un terzo (optional) da 14,9 per il passeggero. Non manca un maxi head-up display, con indicazioni in realtà aumentata su un'area virtuale di 87" a 10 metri di distanza. Ma sono rimasti anche alcuni comandi fisici: audio e clima si gestiscono così.
Al lancio le varianti in gamma saranno due: Cayenne e Cayenne Turbo. Entrambe integrali con architettura dual motor, si dividono, radicalmente, in fatto di prestazioni. La prima eroga 442 CV e 835 Nm (scattando da 0 a 100 km/h in 4,8 s e raggiungendo i 230 km/h di velocità massima), la seconda sfodera numeri da dragster elettrico: 1.156 CV e 1.500 Nm per uno 0-100 km/h in 2,5 secondi e uno 0-200 inferiore rispetto alla nuova 911 Turbo S: solo 7,4 secondi. E le soluzioni al servizio delle performance sono numerose, dalle sospensioni Pasm di serie al Torque vectoring plus (sulla Turbo).
La nuova Cayenne monta una batteria da 113 kWh che garantisce 642 km d'autonomia sulla standard e 623 sulla Turbo. Grazie all'architettura elettrica a 800 volt accetta una potenza di carica di 400 kW in corrente continua e può passare dal 10 all'80% dello stato di carica in 16 minuti o di recuperare, in 10 minuti, 323 km d'autonomia sulla prima e 315 sulla seconda. E poi c'è la novità assoluta della ricarica a induzione, in corrente alternata fino a 11 kW.
Attesa in Italia nel secondo trimestre del 2026, quando affiancherà il modello attuale destinato a restare sul mercato fin oltre il 2030, la nuova Cayenne avrà un listino di 108.922 euro per la base e 169.545 per la Turbo.
Ma il destino della Cayenne attuale, la terza serie, è altrettanto interessante: la sua permanenza sul mercato, destinata come minimo a durare sei o sette anni – Stoccarda non ha mai fornito indicazioni precise al riguardo, ma è lecito immaginare un orizzonte simile – sarà garantita da una serie di aggiornamenti ulteriori. Destinati a coinvolgere verosimilmente architettura elettronica e software al servizio dell'interfaccia uomo-macchina e al controllo della dinamica veicolo. Lasciando al loro posto, pur con i dovuti affinamenti, le unità a combustione.