Come la sorella maggiore, la Jaecoo 5 guarda al fascino britannico: un déjà-vu che più di qualcuno collegherà alla nobiltà Range Rover. Superfici tese, spigoli netti e una calandra verticale che sembra tracciata con la squadra le danno un'aria decisa; gli sbalzi sono contenuti, i fari full LED sottili e il tetto nero lucido aggiungono il tocco modaiolo. Forse cerchi di diametro maggiore avrebbero reso il profilo più proporzionato, ma avrebbero anche tolto quella spalla generosa ai pneumatici che qui fa il suo lavoro: regalare confort e assorbire bene le asperità.
L'abitacolo è ordinato e accogliente: il passo di 2 metri e 62 (a fronte di 4,38 metri di lunghezza, circa 12 cm meno della Jeacoo 7) garantisce un generoso spazio a bordo, anche per chi siede dietro, tanto da rendere la Jaecoo 5 adatta al ruolo di unica auto di famiglia. I rivestimenti di ecopelle certificata TÜV - "atossica e amica degli animali" - sono curati, mentre i 35 vani portaoggetti disseminati ovunque ricordano che la praticità è ancora fondamentale.
I materiali sono in gran parte resistenti ai graffi, piacevoli al tatto (anche se non dappertutto) e pensati per durare. Il cruscotto integrato nella plancia privilegia la semplicità di lettura, mentre lo schermo centrale verticale domina la scena in pieno stile orientale. Apprezzabile anche il tetto panoramico da 1,45 metri che illumina a giorno l'abitacolo; peccato solo non si apra. Il bagagliaio parte da 480 litri e arriva a 1.180 abbattendo i sedili posteriori: per la categoria, sono numeri più che onesti.
Su strada, la Jaecoo 5 punta sul confort. L'insonorizzazione è curata, così come l'assorbimento delle asperità e il contenimento del rumore di rotolamento. La posizione di guida rialzata offre una buona visuale e, complice il sistema di telecamere con vista a 570°, anche le manovre in spazi stretti si affrontano senza ansia da marciapiede. Nella brutta stagione, torna comodo sapere che la Jaecoo 5 può superare senza fatica specchi d'acqua profondi fino a 60 cm.
L'1.6 turbobenzina, privo di assistenza elettrica, ha un funzionamento regolare, ma non è esattamente parsimonioso: nel mio giro di prova, tra i colli toscani, i consumi da computer di bordo si sono attestati sugli 8,5 l/100 km. Detto questo, i 147 CV dichiarati garantiscono prestazioni più che adeguate all'uso quotidiano, con una spinta progressiva e lineare, mentre il cambio doppia frizione a sette rapporti è morbido nelle cambiate, anche se non sempre rapidissimo. Chi cerca una versione della Jaecoo 5 meno assetata, comunque, può aspettare la nuova motorizzazione full hybrid da 224 cavalli, condivisa con la sorella Omoda 5, che promette prestazioni più vivaci e consumi sensibilmente più contenuti.
Nel complesso, la Jaecoo 5 si propone come una SUV da famiglia: comoda, accessoriata e rilassata nella guida, cerca di semplificare la vita a chi la usa ogni giorno e in questo riesce piuttosto bene. Avremo un quadro più completo della situazione, non appena arriverà nel nostro Centro Prove, per tutti i rilevementi strumentali.
La gamma della Jaecoo 5 è semplice: gli allestimenti disponibili sono il Pure e l'Exclusive, quest'ultimo con sedili riscaldabili e ventilati, climatizzatore bizona, impianto audio Sony e portellone elettrico. Il listino parte da 27.500 euro per la 1.6 turbobenzina, mentre la full hybrid costa circa 1.000 euro in più.