Le colline della Valpolicella hanno fatto da sfondo a un test drive che ha messo in luce le qualità di uno dei modelli Audi più apprezzati in Italia: la Q5. La Suv più venduta della Casa di Ingolstadt, da sempre tra i preferiti anche dai professionisti, si presenta ora con la nuova generazione dell'ibrido plug-in e-Hybrid.
L'adozione della piattaforma PPC ha portato con sé un'evoluzione profonda della componente elettrica e dei sistemi di gestione dell'energia, con benefici tangibili in termini di efficienza e percorrenza: si consuma meno, sia in elettrico, sia a batteria esaurita.
Sul piano dinamico, il confort si conferma di alto livello, grazie alle sospensioni adattive che assorbono efficacemente le asperità, mantenendo un buon sostegno in curva. Notevole anche l'insonorizzazione, garantita dai doppi vetri laterali: insomma, la Q5 è una Suv pensata per rendere al meglio anche nei lunghi viaggi, ideale in autostrada. La dotazione varia in base alla versione: la Q5 da 220 kW offre assetto sportivo S e climatizzatore automatico a tre zone, mentre la più potente da 270 kW, protagonista del nostro test, aggiunge fari LED Plus, gruppi ottici posteriori LED Pro e cerchi da 19 pollici. Sotto la carrozzeria lavora un sistema ibrido plug-in con motore elettrico da 105 kW integrato nel cambio S tronic a sette rapporti e una nuova batteria ad alto voltaggio da 25,9 kWh (20,7 kWh netti).
Difficile esprimere valutazioni definitive sui consumi, dato il tempo limitato del test, ma l'autonomia dichiarata di 113 km nel ciclo WLTP sembra alla portata. Il merito va alla nuova architettura “cell-to-pack”, che incrementa del 45% la densità energetica e riduce i tempi di ricarica: ora bastano circa 2 ore e mezza per un pieno di energia in corrente alternata fino a 11 kW. Il sistema di recupero è più efficiente e regolabile su tre livelli tramite le palette al volante, mentre la gestione intelligente delle modalità privilegia l'elettrico in città e la modalità ibrida alle alte velocità.
Tra le novità, spicca la funzione Battery Charge, che abbiamo già provato sulla A5 e-Hybrid, che permette di impostare il livello di ricarica desiderato (fino al 75%) sfruttando il 2.0 TFSI nelle fasi di carico leggero, per ricaricare la batteria di trazione. La scelta di rinunciare alla ricarica in corrente continua è compensata da questa possibilità e dall'on board charger potenziato ora fino a 11 kW. Infine, la trazione integrale quattro Ultra ottimizza ulteriormente l'efficienza disaccoppiando l'assale posteriore quando non serve, riducendo attriti e consumi.
Volete sapere di più sulla Q5 Sportback e-Hybrid? Guardate il video qui sopra.