Tesla ha scelto Berlino per la sua prima fabbrica europea, inaugurata nel 2022. Mentre molte case automobilistiche delocalizzano verso paesi a basso costo del lavoro, Tesla ha puntato sulla capitale tedesca per la sua centralità, la disponibilità di personale qualificato e soprattutto per un concetto chiave: l'efficienza.
Con 11.000 dipendenti e una capacità produttiva di 500.000 veicoli all'anno, la Gigafactory di Berlino è il luogo dove nasce la Model Y per il mercato europeo.
La produzione inizia con lo stampaggio: fogli di alluminio o acciaio vengono modellati sotto una forza di 2.500 tonnellate, generando componenti come montanti, portiere e pannelli della carrozzeria a un ritmo di un pezzo ogni 4 secondi.
Per il sottotelaio posteriore, Tesla ha sviluppato un processo innovativo: il gigacasting, realizzato grazie a presse italiane. Questo sistema di pressofusione consente di ottenere in un solo colpo ciò che normalmente richiederebbe l'unione di decine di pezzi.
Segue l'assemblaggio: 800 robot eseguono 2.100 saldature, applicano rivetti e colla per formare le scocche. Dopo l'aggiunta manuale dei pannelli esterni, si ottiene il cosiddetto Body in White, pronto per la verniciatura.
La verniciatura avviene su due linee completamente automatizzate con 100 robot, che applicano fino a 6 strati di rivestimento per i colori più complessi.
Nel reparto di general assembly, la scocca riceve tutti gli elementi che la trasformano in un'auto completa. La particolarità? Molti componenti sono prodotti direttamente in fabbrica: plastica stampata a iniezione, sedili, motori e pacchi batteria. Le celle arrivano ancora dall'Asia, ma è già pronto un edificio per la loro produzione locale.
Questo approccio verticale contrasta con la tendenza del settore all'esternalizzazione, permettendo a Tesla di ottimizzare costi e funzionalità in ogni dettaglio.
L'ultimo passaggio è il controllo qualità: le auto vengono ispezionate sotto un tunnel luminoso per individuare e correggere eventuali difetti. E poi, il colpo di scena: l'auto esce da sola, guidandosi autonomamente fino ai piazzali di carico.