A quattro appuntamenti dalla fine, la stagione 2025 di Formula 1 entra nella sua fase più incandescente. Il titolo piloti è ancora aperto e il Gran Premio del Brasile di questo weekend potrebbe rimescolare nuovamente le carte. L'anno scorso qui vinse Verstappen, sotto una pioggia torrenziale che mise in risalto la sua sensibilità di guida, e anche quest'anno il pronostico è tutt'altro che scontato. Norris e Piastri si presentano divisi da un solo punto in classifica, con l'inglese nuovamente in vetta dopo la vittoria a Città del Messico. La McLaren arriva a Interlagos con l'obiettivo di consolidare la propria leadership, ma con la consapevolezza che ogni errore, in questo finale serrato, può costare il titolo.
McLaren: nessun ordine di scuderia. Nessun gioco di squadra, nessuna gerarchia imposta. È questa la linea tracciata da Andrea Stella e Zak Brown per questo finale di stagione: “Siamo racer, non politici”, ha ribadito il team principal, evocando lo spirito del 2007, quando la McLaren preferì perdere il titolo piuttosto che preferire un pilota rispetto a un altro. Lando Norris e Oscar Piastri continuano così a giocarsi ad armi pari un mondiale che potrebbe entrare nei libri di storia, con Verstappen nel ruolo del terzo incomodo pronto ad approfittare del minimo errore degli avversari. Un equilibrio pericoloso, ma anche il segreto della forza McLaren: trasparenza, equità e rispetto reciproco. “Preferiremmo perdere piuttosto che vincere tradendo la nostra filosofia”, ha spiegato Brown. E a Interlagos, teatro di battaglie epiche, questa scelta potrebbe ulteriormente alzare il livello dello spettacolo.
Ferrari: ottimismo e continuità. A Maranello si respira finalmente ottimismo, seppur cauto. Dopo il terzo posto di Austin e il secondo del Messico, la Ferrari arriva in Brasile con una SF-25 finalmente capita dai tecnici, capace di massimizzare il potenziale anche in condizioni variabili. Vasseur tiene i piedi per terra, ma non nasconde la fiducia nel lavoro svolto: “Il weekend Sprint sarà una sfida dura, ma siamo pronti. Ogni dettaglio conta, dal setup di base al supporto in tempo reale dal remote garage”. Con Leclerc in grande forma e Hamilton determinato a chiudere bene la stagione, l'obiettivo è chiaro: confermare il secondo posto nel mondiale costruttori e prepararsi nel migliore dei modi al 2026.
Interlagos: cuore e tecnica. Il tracciato intitolato a José Carlos Pace è lungo appena 4,3 km ma racchiude tutto ciò che rende la Formula 1 imprevedibile: dislivelli, curve cieche, frenate violente e una delle zone DRS più lunghe del calendario. La sezione più iconica resta quella che dalla Junção porta alla S do Senna: quindici secondi con l'acceleratore spalancato e il motore sotto stress. Qui potenza ed efficienza aerodinamica fanno la differenza, soprattutto in un weekend dal format Sprint che lascia pochissimo margine per trovare il bilanciamento ideale. Pirelli ha deciso di portare mescole un gradino più dure rispetto al 2024: C2, C3 e C4. Una scelta prudente, motivata dall'elevata usura registrata dodici mesi fa, quando la superficie – appena riasfaltata – aveva mostrato livelli di graining superiori alla media, soprattutto sull'asse posteriore. Le nuove specifiche promettono una vita più lunga e una finestra operativa più stabile, anche in condizioni di pista fredda o bagnata. Sarà interessante vedere se la Soft, relegata alle qualifiche Sprint lo scorso anno, potrà giocare un ruolo più strategico in gara.
Meteo: pioggia in arrivo. Interlagos è sinonimo di imprevedibilità e il meteo 2025 non fa eccezione. Secondo i dati attualmente disponibili, il rischio di pioggia resta alto nelle giornate di venerdì e sabato (55% e 60%), con temporali previsti soprattutto durante la Sprint. La domenica, invece, dovrebbe dare una tregua: cielo nuvoloso ma precipitazioni quasi assenti (solo il 2% di probabilità). Temperature tra i 23 e i 28 gradi e vento moderato completeranno uno scenario ideale per una gara asciutta, ma imprevedibile come sempre a San Paolo.
Come vedere il GP del Brasile in tv. Il weekend si preannuncia interessante e potrebbe succedere davvero di tutto. Ecco gli orari - già convertiti al fuso orario italiano - per seguire tutta l'azione in pista.
Venerdì 7 novembre
Prove Libere 1 dalle 15.30 in diretta esclusiva su Sky Sport F1
Qualifiche Sprint dalle 19.30 in diretta su Sky Sport F1
Sabato 8 novembre
Differita Qualifiche Sprint alle 13.00 su TV8
Sprint Race alle 15 in diretta su Sky Sport F1 e TV8
Qualifiche alle ore 19 in diretta su Sky Sport F1 e TV8
Domenica 9 novembre
Gara alle 18.00 in diretta su Sky Sport F1. Differita TV8 alle 21.30