Nel 2024 boom di furti di parti in Italia


Data inizio: 21-10-2025 - Data Fine: 21-12-2025


Foto (1)
Pur in assenza di dati ufficiali, Quattroruote, nel numero di maggio 2025, con l'inchiesta “Se la macchina va in pezzi”, aveva dato un ampio quadro della dilagante piaga dei furti parziali, cioè della sottrazione di parti di carrozzeria, meccanica e componenti elettronici dalle auto in sosta, consumati in strada o in depositi nascosti dopo aver rubato l'intero veicolo per depredarlo con tutta calma. Ora i dati raccolti e diffusi da LoJack Italia, società specializzata in soluzioni telematiche per il recupero dei veicoli rubati, confermano il quadro allarmante dipinto dal nostro giornale. 

Numeri in ascesa

Secondo LoJack nel 2024 sono tati registrati quasi 14 mila interventi per riparare danni causati da furti parziali o tentativi di furto, il che rappresenta una crescita del 3,5% rispetto all'anno precedente. Il fenomeno colpirebbe maggiormente i veicoli tra i 4 e i 6 anni di età (un terzo del totale), ma anche quelli di più recente immatricolazione (fino a tre anni) rappresentano una fetta significativa, con il 28% del totale. 

Danno medio, 5.000 euro ad auto

LoJack, che nei primi sei mesi del 2025 ha recuperato nel nostro Paese 1.032 veicoli per un valore complessivo di 33,4 milioni di euro, calcola che i furti parziali arrechino un danno medio di circa 5.000 euro a macchina. Ora, considerato che nel mirino dei ladri sono soprattutto da un lato le utilitarie e dall'altro i modelli alto di gamma, è facile capire come in alcuni casi l'automobilista – le assicurazioni, se la vettura è coperta da garanzia furto – possa trovarsi di fronte a conti ben più salati, anche ben superiori ai 10-15 mila euro.

I pezzi più ricercati

“Dalle statistiche”, sottolineano alla LoJack, “emerge chiaramente come questo business si concentri in modo particolare su alcuni elementi del veicolo il cui valore cambia sensibilmente a seconda del mezzo da cui vengono sottratti: paraurti (dai 45 agli 800 €), monitor (dai 180 ai 920 €), fanali (dai 500 ai 2.500 €), cerchi in lega (dai 450 ai 1.500 €)”, ma anche “gruppi ottici avanzati (fari LED, laser e sistemi di orientamento automatico), che possono valere oltre 5.000 €, nonché motori, portiere, cruscotti, centraline, pneumatici e parti di carrozzeria”. Come anche Quattroruote aveva evidenziato nella succitat inchiesta, sono particolarmente ambiti i catalizzatori, per la presenza di metalli preziosi come platino e palladio, e le batterie ibride, facili da asportare e altamente remunerative sul mercato nero dei ricambi. Questo mette, per esempio, i vicoli ibridi Toyota tra quelli al centro del mirino. Assieme a modelli molto diffusi sul mercato (diverse auto dei gruppi Stellantis - dalle Fiat alle Jeep e alle Peugeot - e Volkswagen) e a quelli di marchi premium, da Audi a Range Rover.

Le regioni “nere”

Se pensate al Sud come area geografica di massima concentrazine di questi reati, vi sate facendo fuoriviare da un pregiudizio. Sì, è vero, c'è una zona precisa della Puglia, tra Manfredonia e Cerignola, che LoJack definisce il “Triangolo delle Bermuda dei furti d'auto”, una sorta di voragine che inghiotte i veicoli rubati e poi disassemblati in vere e proprie centrali di smontaggio (capannoni o “terre di nessuno” sparsi per le campagne), ma la maglia nera va al Nord e precisamente alla Lombardia, con il 40% dei casi, seguita dal Lazio e, solo in terza posizione dalla Campania. La maggior concentrazione del fenomeno, infatti, si verifica nelle grandi città e nel loro hinterland: Milano, Roma, Napoli.

Tempi record

I ladri si fanno sempre più tecnologici e specializzati e aumentano i margini di efficienza delle loro azioni. Secondo il comunicato della società di recupero, mediamente un ladro esperto impiega dai 50 ai 90 secondi per portare a termine un furto parziale. Anche questo dato è in linea con quanto denunciato da Quattroruote in un altro servizio (Fuori tutto in 60 secondi, numero di maggio 2024), in cui – con l'aiuto di esperti carrozzieri - avevamo cronometrato i tempi di smontaggio di diverse componenti di carrozzeria (portiere, paraurti) e della strumentazione di bordo, al di sotto o poco sopra il minuto a seconda dei casi.




Contattaci per maggiori informazioni