Come si ottiene il bonus


Data inizio: 10-10-2025 - Data Fine: 10-12-2025


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Gli incentivi statali per l'acquisto di un'auto elettrica sono concessi (come spieghiamo in questa guida) a persone fisiche e microimprese che possiedono un indicatore Isee inferiore ai 40 mila euro e una vettura Euro 5 da rottamare. L'auto da acquistare non può avere un prezzo di listino - optional esclusi - superiore a 35.000 euro IVA esclusa, ossia 42.700 euro IVA inclusa. Ecco come fare, nel concreto, a ottenere i bonus.

La piattaforma informatica

Diversamente da quanto accaduto con gli incentivi passati, in cui era la concessionaria a occuparsi di tutto, stavolta sarà il richiedente a dover fare il primo passo. Per ottenere i bonus, i clienti dovranno registrarsi in un'apposita piattaforma informatica (tramite SPID o Carta d'Identità Elettronica - CIE), che dovrebbe aprire il 15 ottobre e su cui possono già registrarsi anche le concessionarie. Qui sarà disponibile una pagina di ricerca dei dealer aderenti all'iniziativa, con un link alla vetrina dei veicoli acquistabili.

I dati da inserire saranno, nel caso di persona fisica:

  • dichiarazione sostitutiva di autocertificazione in cui attesta di essere residente in un'area urbana funzionale
  • targa del veicolo da rottamare, di cui deve essere primo intestatario da almeno sei mesi
  • indicazione se il bonus sarà generato a suo favore oppure a favore di un altro componente maggiorenne appartenente al medesimo nucleo familiare

Nel caso di una microimpresa, occorrerà invece fornire una dichiarazione sostitutiva in cui si attesa:

  • di essere regolarmente costituita ed iscritta come attiva nel registro delle imprese
  • di essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti
  • di non essere sottoposta a procedura concorsuale e di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coattiva o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale, o in qualsiasi altra situazione equivalente
  • di avere meno di dieci dipendenti
  • di avere un fatturato annuo o un bilancio annuo non superiore a due milioni di euro
  • di essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di obblighi contributivi e fiscali
  • l'importo complessivo degli aiuti «de minimis» ricevuti nei trentasei mesi precedenti all'atto della registrazione
  • di non rientrare nelle imprese escluse dal «Regolamento "de minimis"» o dal «Regolamento "de minimis" settore agricolo»
  • che la microimpresa abbia sede legale in un'area urbana funzionale
  • targa del veicolo da rottamare, che deve essere intestato da almeno sei mesi al titolare della microimpresa

Qualora il richiedente interessato avesse difficoltà a introdurre i dati, per la poca dimestichezza col web, l'assenza di connessione Internet a casa o altro, potrebbe comunque recarsi in una concessionaria: qui un addetto guiderebbe il cliente (che dev'essere provvisto, comunque, delle credenziali necessarie).

 

Il voucher

Dopo la registrazione e l'inserimento di tutti i dati/informazioni richiesti, il sistema genererà un voucher che dà diritto al bonus: i venditori delle concessionarie dovranno scalarne l'importo dal prezzo del veicolo. Il suo valore sarà successivamente rimborsato ai dealer dal ministero dell'Ambiente. Al momento della sottoscrizione del contratto d'acquisto del veicolo, il venditore dovrà validare il bonus sulla piattaforma informatica inserendo il codice del voucher, il costo del veicolo, il corrispondente importo IVA e l'indicazione dell'importo versato a titolo di acconto. Il bonus non potrà essere utilizzato ai fini dell'acconto.

Scadenza 30 giugno 2026

I bonus dovranno essere convalidati entro trenta giorni dalla loro generazione. Se il bonus non sarà validato dalla concessionaria entro trenta giorni dalla sua generazione, il relativo importo sarà integralmente riversato nel fondo. Tuttavia, la persona che non ha ottenuto la validazione del bonus da parte del venditore prima della scadenza potrà richiederne un altro fino a esaurimento dei fondi disponibili. La validazione del bonus, in ogni caso, non potrà avvenire oltre la data del 30 giugno 2026, termine ultimo per la sottoscrizione del contratto d'acquisto.

L'auto da rottamare

Il veicolo da rottamare (fino a Euro 5) dovrà essere consegnato in concessionaria contestualmente alla consegna del veicolo nuovo. I venditori, entro trenta giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo, pena il non riconoscimento del bonus, dovranno consegnare il veicolo usato a un demolitore e provvedere, direttamente o avvalendosi del demolitore stesso, a radiare per demolizione il veicolo. L'esercente deve inserire in piattaforma la data di consegna del veicolo nuovo e quella della rottamazione del veicolo termico.

Le altre guide agli incentivi

  • A quanto ammonta il contributo
  • Chi può richiedere gli incentivi
  • Quali modelli si possono acquistare
  • L'elenco completo delle auto con gli incentivi
  • Cos'è e come si calcola l'Isee
  • Cosa sono le FUA, le aree urbane funzionali
  • Il “nodo” degli autocarri/N1



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