Sulle strade del mito


Data inizio: 08-10-2025 - Data Fine: 08-12-2025


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Ci sono mattine che restano impresse per sempre. Sopra Calvi, il cielo è terso, l'aria profuma di macchia mediterranea e in lontananza si intravede il mare. È qui, sulle montagne della Corsica, che ho incontrato la nuova Renault 5 Turbo 3E, la reinterpretazione elettrica – e coraggiosa – di una leggenda.

 

Sulle strade del Tour de Corse

La strada è chiusa. Davanti a me, un nastro d'asfalto che si arrampica tra muretti a secco e curve leggendarie, quelle che hanno fatto la storia del Tour de Corse. Salgo a bordo, da passeggero. Al volante, un pilota professionista. L'abitacolo è essenziale: rollbar che taglia la visuale posteriore, sedili a guscio che stringono forte. Poi, il via.

L'auto scatta con violenza, senza preavviso né rumore. Nessun ruggito meccanico, solo un sibilo e l'odore acre delle gomme che cercano trazione. La Renault 5 Turbo 3E è pura adrenalina: due motori elettrici sulle ruote posteriori, 555 CV e 4.800 Nm di coppia, con uno 0-100 km/h in meno di 3,5 secondi. La batteria da 70 kWh a 800 volt si ricarica dal 15 all'80% in circa 15 minuti, ma qui nessuno pensa all'autonomia. Le sospensioni a doppi triangoli lavorano con precisione chirurgica, mentre la piattaforma in alluminio e carbonio tiene tutto sotto controllo. È compatta, nervosa, agile come una mosca da gara. E con il motore elettrico, curiosamente, si parla: niente rumore che copra la voce, solo concentrazione su ogni curva.

Un 180 da brividi

Qualche chilometro, non di più. Poi una manovra secca: il pilota punta il volante, un colpo di gas e la 5 Turbo 3E si gira su se stessa in un istante. Il cuore sale in gola. Poi, silenzio.

Scendo con il battito ancora alto e un sorriso che dice tutto. Davanti a me, il paesaggio è un quadro: montagne che scendono verso il mare, luce che taglia le creste, vento che porta profumo di sale e pini. Impossibile non pensare a Jean Ragnotti e al suo leggendario successo del 1985, quando la Maxi 5 Turbo trionfò proprio su queste strade.

Passato e futuro a confronto

Più tardi raggiungo il villaggio del Tour de Corse Historique. Tra le auto d'epoca, la vera Maxi 5 Turbo con livrea Philips è lì, come un monumento. Profumo di benzina, meccanici che armeggiano, rombo che vibra nell'aria. Accanto, la nuova 5 Turbo 3E sembra un oggetto venuto dal futuro. Diversa, certo, ma non estranea: un ponte tra due epoche, tra turbocompressori e coppia istantanea, tra fumo e silenzio.

E guardandole insieme, la domanda è inevitabile: quale sarà il futuro dei rally? Forse cambieranno i suoni, forse i profumi, ma non la passione. Perché se un'auto riesce ancora a far battere il cuore sulle strade della Corsica, significa che lo spirito – quello vero – non si è mai spento.




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