Gli incentivi per le auto elettriche 2025 potrebbero scattare il 15 ottobre, quando dovrebbe essere attivata la piattaforma per le prenotazioni gestita dalla Sogei (Società generale d'informatica controllata dal ministero dell'Economia). L'indiscrezione nasce dal fatto che dal 18 al 22 settembre le concessionarie potranno iniziare ad accreditarsi per gestire l'aiuto: siccome il decreto specifico prevede l'apertura della piattaforma a beneficio dei consumatori entro 30 giorni dal momento in cui i venditori avranno modo di operare, si arriva a circa metà del mese prossimo.
Come fare domanda. Appena la piattaforma gestita dalla Sogei sarà attiva, i potenziali beneficiari dello sconto statale avranno modo di presentare online la richiesta per ottenere l'incentivo: una bella differenza rispetto agli ecobonus del passato, quando era il venditore a fare tutto. Ora il consumatore deve fare da sé. Se avesse difficoltà a introdurre i dati (per la poca dimestichezza col web, l'assenza di connessione Internet a casa o altro), l'acquirente potrebbe comunque recarsi in una concessionaria: qui un addetto guiderebbe il cliente (provvisto, comunque, delle credenziali necessarie). La dotazione ammonta a 597 milioni di euro e si ha tempo per inoltrare la domanda sino a fine giugno 2026 o a esaurimento fondi.
I requisiti. Come descritto nella nostra guida, sono numerosi i requisiti per ottenere l'incentivo: dalla residenza nelle aree urbane funzionali all'Isee, passando per la macchina da rottamare e per il prezzo di listino dell'elettrica. Qui trovate tutti i modelli che attualmente possono accedere al bonus, versione per versione e allestimento per allestimento.
Cosa non si sa. Dunque, clienti e concessionarie si registreranno nella piattaforma informatica dedicata per inserire i documenti necessari: in che modo? Le modalità operative per l'accesso agli incentivi saranno comunicate sul sito del ministero dell'Ambiente, in cui sarà pubblicato anche l'elenco dettagliato dei modelli che potranno godere dei bonus. Come evidenzia il decreto, il ministero potrebbe introdurre il criterio del punteggio ambientale (eco-score), che valuta l'impronta di carbonio di un'auto calcolata in base alla produzione del veicolo: materie prime usate per costruirlo (acciaio, alluminio, plastiche, minerali della batteria), trasporto dalla fabbrica al luogo di consegna, generazione dell'energia elettrica utilizzata nello stabilimento.
Doppio sconto. Ricordiamo che - a quanto è dato sapere ora - l'agevolazione statale non è cumulabile con altri eventuali bonus locali (disposti, cioè, da Regioni o Comuni) ed europei. Tuttavia, l'incentivo si può sommare alle promozioni delle Case, spesso legate a un finanziamento: se il cliente ha tutti i requisiti (compresi quelli per avere il prestito finalizzato all'acquisto), potrà ottenere una fortissima riduzione rispetto al prezzo di listino. Qui potete trovare le elettriche più economiche acquistabili con gli incentivi, in alcuni casi cumulabili con lo sconto delle Case.