Filosa: "Servono super incentivi per auto piccole e rinnovo del parco"


Data inizio: 11-09-2025 - Data Fine: 11-11-2025


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Antonio Filosa torna a parlare di alcuni dei temi caldi che saranno sul tavolo del Dialogo Strategico di domani 12 settembre: a Bruxelles, l'amministratore delegato di Stellantis raccomanda di varare "super incentivi per le auto più piccole (che consumano ed emettono meno di quelle grandi) e il rinnovo del parco circolante", ma anche di "puntare sulla neutralità tecnologica: punti pragmatici e di buonsenso, che l'Europa dovrebbe cogliere". 

Target insostenibili. Filosa si unisce al recente coro di manager che hanno lanciato un allarme sugli obiettivi fissati da Bruxelles per ridurre le emissioni inquinanti. Per il capo di Stellantis, infatti, gli attuali limiti comunitari "sono insostenibili e francamente irragiungibili: su questo c'è consenso all'interno dell'Acea. In Europa, siamo passati da 19 a 15 milioni di auto con la perdita di circa 3 milioni di veicoli. Sui commerciali la situazione è preoccupante: il settore ha perso 350 mila unità su 2 milioni nel 2025. L'Acea dice che c'è un collegamento fra calo del mercato e obiettivi sulle emissioni", ha proseguito Filosa, ricordando alcune proposte dell'associazione europea dei costruttori: "Il nostro suggerimento è che siano introdotti elementi di maggior flessibilità, intervenendo per esempio sul rinnovo del parco auto circolante, fatto di 250 milioni di auto. Bisogna incentivare i clienti alla sostituzione in modo da avere ricadute positive anche su ambiente e produttività e quindi sui posti di lavoro". Tuttavia, ora è arrivato il tempo di passare dalle parole ai fatti e l'ad di Stellantis ha chiesto di "lavorare insieme e molto velocemente su azioni strategiche urgenti". 

Obiettivo crescita. Ovviamente, Filosa non ha mancato di fare il punto sulla situazione del suo gruppo."È un momento di grande trasformazione, abbiamo molte opportunità davanti a noi, ma dobbiamo lavorare sodo per coglierle tutte", ha detto il Ceo. "Le nostre tre priorità per i prossimi anni sono la crescita del business, partendo dal Nord America e poi passando per l'Europa e attraverso il lancio di nuovi prodotti, un'esecuzione impeccabile e l'aumento dei profitti. Per centrare queste priorità dobbiamo incrementare i nostri indicatori di business, un trimestre dopo l'altro", ha sostenuto ancora il dirigente, dcendosi "molto ottimista su quello che stiamo facendo per quanto riguarda il lancio di nuovi prodotti". Filosa ha anche evidenziato una sua precisa scelta organizzativa: snellire la struttura del comitato esecutivo per rendere più rapido il processo decisionale e quindi più agile l'esecuzione delle strategie: "Il mio team, che ho selezionato appena entrato in carica, è più piccolo rispetto a quello del mio predecessore. Prima era composto da oltre trenta persone, ora sono circa 15 e questo è molto positivo in termini di governance e velocità decisionale". Sui dazi, Filosa dice di "comprendere perfettamente l'obiettivo dell'amministrazione americana di  riportare produzione e posti di lavoro negli Stati Uniti", assicurando di aver avviato con la Casa Bianca "un dialogo costruttivo", ma le parole più soddisfatte sono sulla cinese Leapmotor: "È stato un investimento molto buono. All'epoca del nostro primo investimento, la Leapmotor vendeva 5 mila unità al mese. Ora sono 50 mila in Cina".




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