Tianshu Xin: "L'alleanza con Stellantis avvantaggia tutti, vi spiego perché"


Data inizio: 09-09-2025 - Data Fine: 09-11-2025


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Nella sempre più ampia pattuglia di marchi cinesi presenti in Italia e in Europa, la Leapmotor si sta distinguendo per gli elevati tassi di crescita. Uno dei motivi alla base di questa performance è la sinergia tra l'azienda di Hangzhou e Stellantis: lo spiega Tianshu Xin, amministratore delegato della joint venture tra il gruppo automobilistico guidato da Antonio Filosa e la startup cinese, in questa intervista che ci ha concesso al Salone dell'Auto di Monaco di Baviera

Leapmotor si sta distinguendo per l'alto livello tecnologico, hardware e software, dai chip AI ai Lidar, passando per i powertrain range extender e le ampie autonomie. Come descriverebbe le caratteristiche che più distinguono Leapmotor dalla concorrenza?
Leapmotor è più della somma delle sue tecnologie e gode del vantaggio di far parte della "galassia" Stellantis. Questo marchio "aggiuntivo" esiste per soddisfare le esigenze di clienti nuovi, alla ricerca di prodotti puri, elettrici e range extender. Questo è il valore centrale, al servizio della transizione che sta attraversando l'industria dell'auto. Invece di rischiare di perdere clienti a favore di altri concorrenti cinesi, Stellantis ha puntato - oggi - su di noi: tecnologia a costo competitivo, auto a un prezzo accessibile. E in termini di disponibilità di ricambi e rete di distribuzione siamo migliori di altri, proprio grazie all'organizzazione garantita da Stellantis.

Cosa può imparare Stellantis dal modello automobilistico cinese?
Credo esistano quattro punti chiave alla base del successo dell'auto cinese. Il primo: lo sviluppo dei modelli è molto, molto più breve rispetto a quello dei costruttori tradizionali. In Cina occorrono tra i 18 e i 24 mesi per sviluppare un'auto nuova, quindi la metà di quello necessario a un qualunque altro operatore tradizionale. Secondo motivo del successo: in Cina esiste un'infrastruttura di ricarica ben sviluppata. Questo perché il governo locale aveva messo a punto le politiche per l'auto elettrica più di dieci anni fa, con gli investimenti del caso proprio sulla rete utile alle ricariche. Di conseguenza, molti investitori - e quindi altri capitali - hanno seguito la scelta del governo iniziando a investire anch'essi nell'infrastruttura di ricarica. Per questo l'infrastruttura di ricarica in Cina è così capillare. Terzo motivo del successo: l'ansia da autonomia dei clienti, grazie a questa infrastruttura di ricarica ben sviluppata, semplicemente non c'è. Nessuno ha paura di "rimanere senza energia nelle batterie" perché ovunque ci sono stazioni di ricarica a 800 volt o 1000 volt; e con queste potenze installate, caricare dal 30% all'80% equivale davvero a una sosta di un quarto d'ora. E questo ci porta al quarto elemento di successo: la quota di mercato delle Bev in Cina ha già superato quella delle vetture a combustione interna dall'agosto dello scorso anno; nel 2025, nell'agosto appena passato, le elettriche sono già al 54%. A tutto vantaggio del supporto e del sostengo di un'intero ecosistema EV. Per questo, l'intera catena di fornitura e l'ecosistema EV sono in grado di lavorare con diversi OEM (Original Equipment Manufacturer, ndr) allo stesso tempo. E questo consente ai costruttori di sviluppare i loro prodotti a una velocità molto più rapida e a un costo competitivo. Tutto ciò apre la mente degli Oem tradizionali su come possiamo imparare le best practice, su come sia possibile recuperare alcuni svantaggi in alcune aree.

Nel vostro caso tutta questa distanza tra Europa e Cna fa la forza?
Io vedo queste differenze come uno dei valori portanti della cooperazione tra Leapmotor e Stellantis: un nuovo modo di pensare e fare le cose in modo diverso, per diventare tutti insieme più efficienti, veloci e convenienti. Perché l'industria sta cambiando, si sta trasformando e noi dobbiamo agire, imparare a essere flessibili, agili  e "adattivi", essendo il quarto costruttore al mondo.

Cos'ha di diverso Leapmotor rispetto ad altri marchi cinesi che si stanno facendo notare in Italia?
La differenza cruciale tra noi e gli altri Oem cinesi è la cooperazione con Stellantis. Prima di lanciare il marchio a settembre dell'anno scorso, ho avuto una call con investitori e dealer a maggio. C'erano tre lamentele da parte degli investitori sui player cinesi. La prima, la fiducia: molti investitori hanno investito denaro su alcuni marchi cinesi e poi quei marchi sono falliti, spariti. Insieme ai soldi investiti. Numero due: qualità. Pensano che molti OEM cinesi non si preoccupino della qualità, perché possono esserci molti problemi di qualità nei prodotti sviluppati in Cina. Questo perché quelle aziende non hanno alle spalle un gruppo come Stellantis, che sa bene - al contrario - cosa vogliono o di cosa hanno bisogno i clienti europei. Terzo punto: disponibilità dei ricambi. Nessuno è disposto ad aspettare settimane o addirittura mesi per riparare un guasto. E questo, sapevo, è un grosso problema per tutti i nuovi player cinesi entrati in Europa. Prima di vendere la prima auto al primo cliente, abbiamo messo in condizione i dealer di poter avere nei magazzini europei di Stellantis tutti i ricambi, perfettamente integrati nel sistema di distribuzione. Con due consegne al giorno. E qui torniamo al tema della fiducia: Stellantis ha investito 1,5 miliardi di euro in Leapmotor, Stellantis è l'azionista unico più grande di Leapmotor. A livello di azienda madre, Leapmotor International – di cui io sono il Ceo – è controllata al 51% da Stellantis, quindi è gestita da Stellantis, per la quale Leapmotor rappresenta il quindicesimo marchio. Leapmotor, al canto suo, ci mette tecnologia e qualità: ogni auto, persino la piccola T03 ha capacità OTA (gli aggiornamenti over-the-air, ndr). Come accade coi telefoni cellulare, puoi aggiornare e migliorare l'esperienza dei clienti con un aggiornamento software. Le do un dato: abbiamo lanciato il marchio in Germania ad agosto dello scorso anno e siamo già numero uno tra i player cinesi per quota BEV. 

Che cosa cercano oggi i clienti in un'auto?
Vedi, tu sei il cliente. Quando compri un'auto, sei un cliente. Io sono l'OEM che produce auto, ma sono anche un cliente. Giusto? E quando decidiamo di comprare un'auto, quali sono le cose che contano? Spazio, design, tecnologia, sicurezza. Ma anche l'accessibilità economica e un'assistenza efficiente. Non vuoi guidare due ore cercando di scoprire "dove trovo il concessionario?" Oppure: "dove posso fare assistenza per la mia auto?". Grazie alla capillarità dell'assistenza Stellantis in 20 minuti, ovunque in Europa, puoi trovare un centro che ti risolva un problema della tua Leapmotor. Noi ragioniamo come ogni "normale cliente", abbiamo bisogno di mobilità. Dobbiamo andare da un punto A a un punto B senza preoccupazioni, senza problemi. Tutto qui, molto semplice. I clienti cercano quello che vogliamo anche noi.

Cosa pensa del contributo degli ingegneri italiani e del centro di Balocco nelle vostre auto?
Ci piace molto. Questo è un altro vantaggio della collaborazione tra Stellantis e Leapmotor. Tutte le nostre auto sono state (ri)messe a punto, dal punto di vista telaistico (quindi sotto il profilo dell'handling, ndr) dagli ingegneri Stellantis del Centro Sperimentale di Balocco. Questo perché le auto di base sono state affinate per i guidatori cinesi, che amano il confort di guida, dato che le condizioni stradali sono molto buone. Ecco perché in Cina le sospensioni sono tarate in modo molto morbido. Ma qui la gente guida in condizioni stradali differenti, con sensibilità diverse. Ragione per cui il fine-tuning del telaio è diverso. Quindi gli ingegneri della Stellantis aiutano quelli della Leapmotor ad adattare i modelli della gamma alle aspettative del mercato europeo.




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