Descritta con i numeri, la nuova Turbo S fa registrare 61 CV in più rispetto alla versione pre-restyling. La coppia è invariata a 800 Nm, ma il picco è disponibile su uno spicchio più grosso del contagiri, dai 2.300 ai 6.000 giri/min. Chiaramente, il tutto si riflette sulle prestazioni, che limano di 2 decimi il tempo nello 0-100 (sceso a 2,5 secondi, con lo 0-200 km/h a 8,4) rispetto al modello precedente. Al Nürburgring, addirittura, questa 911 ha migliorato di 14 secondi il crono sul giro, fermando il cronometro a 7':03'':92: il tutto in assetto di serie (gomme comprese) e con tanto di certificazione notarile. La soglia di velocità massima è un po' più bassa rispetto al passato (da 330 si è scesi a 322) e la massa aggiunge altri 85 chili (per un totale vicino ai 18 quintali), soprattutto per via del sistema ibrido, che non è una copia esatta di quello della GTS. Il T-Hybrid, qui, ha sempre un sistema a 400 V, una batteria da 1,9 kWh di capacità e un motore elettrico integrato nel Pdk a 8 rapporti; quest'ultimo, però, eroga più CV (82 contro 54) e una coppia di 188 Nm. Ma soprattutto, qui, i turbocompressori elettrici in gioco sono due anziché uno, per rendere il motore iper reattivo al richiamo del piede destro. Le unità elettriche, oltre a velocizzare il raggiungimento della pressione di sovralimentazione, fungono anche da generatori, sfruttando il flusso dei gas di scarico per recuperare energia (fino a 28 kW).
L'aumento di potenza della Turbo S si accompagna a modifiche tecniche su più fronti. Sull'asse posteriore troviamo pneumatici più larghi di 10 mm rispetto a prima, misura 325/30 ZR 21, mentre all'anteriore, come prima, 255/35 ZR20. L'impianto frenante, carboceramico di serie, sfrutta nuove pastiglie fatte di materiali mutuati dalle corse e ha un diametro dei dischi maggiore al posteriore: da 390 si è passati a 410 mm, mentre quelli anteriori sono sempre da 420.
A partire dall'iconico alettone posteriore, la 911 più potente può contare su diversi elementi aerodinamici attivi. A seconda della situazione di guida, questi si regolano per ridurre la portanza oppure, quando sono retratti, la resistenza aerodinamica. In modalità Wet, le alette di ventilazione anteriori si chiudono per proteggere i dischi dagli spruzzi d'acqua, contribuendo anche a migliorare il comportamento della vettura sul bagnato. A livello di telaio, si segnala presenza di serie del Porsche Dynamic Chassis Control a controllo elettroidraulico del rollio, che integrato al sistema a 400 volt del T-Hybrid garantisce interventi più rapidi e precisi. Sono standard pure le sospensioni attive Pasm con taratura specifica.
Lo sviluppo della Turbo S è stato indirizzato in modo da alzare l'asticella su più fronti. E a compensare l'aggravio di peso dovuto all'ibrido con miglioramenti nei punti più salienti che riguardano la dinamica. In questo primo incontro non abbiamo potuto guidare la vettura, ma ci siamo concessi qualche giro del proving ground di Weissach a fianco di Jörg Bergmeister, ex pilota tedesco, oggi collaudatore Porsche, che ha siglato il tempo ufficiale al ‘Ring. In questo assaggio sedile del passeggero, la nuova Turbo S ha impressionato soprattutto per agilità e aderenza, oltre che per la protezza con cui prende velocità in uscita di curva. E, forse, ancor di più fa effetto la potenza della frenata, che consente a un pilota come Jörg di arrivare a ridosso dei tornanti del tracciato, piuttosto stretti e lenti, a velocità molto elevate.
Dal punto di vista stilistico, oltre agli ingredienti del recente restyling che ha caratterizzato la 911 serie 992, la Turbo sfoggia un look più audace: carrozzeria e carreggiata sono più larghe e si fanno notare le due vistose feritoie al posteriore, così come lo scarico in titanio (standard). C'è poi un dettaglio cromatico, l'esclusivo colore Turbonite, che ritroviamo in dettagli come la scritta, i listelli dell'alettone o i profili dei finestrini, oltre che su alcuni comandi negli interni. Nell'abitacolo i sedili sportivi, con pacchetto memory e regolazioni a 18 vie, sono di serie. I rivestimenti sono a tinte scure e sono disponibili modanature con struttura in carbonio.