Getti rifiuti dall'auto? Rischi anche l'arresto


Data inizio: 12-08-2025 - Data Fine: 12-10-2025


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Sabato scorso è entrato in vigore un decreto legge, il 116, che introduce il principio della "tolleranza zero" nei confronti di chi si macchia di un comportamento oltremodo incivile: gettare rifiuti dall'auto. Il provvedimento, sottolinea l'associazione Plastic Free Onlus, introduce un inasprimento delle sanzioni senza precedenti. Non ci sono solo multe fino a 18 mila euro. Infatti, nei casi più gravi, si rischia anche l'arresto. Inoltre, la nuova normativa consente pure l'utilizzo delle immagini delle telecamere pubbliche e private come prova per colpire i trasgressori, eliminando la necessità della contestazione immediata. Il nuovo quadro normativo distingue poi diversi livelli di gravità: dalla sanzione amministrativa fino a oltre mille euro per i rifiuti minori, all'ammenda penale per i rifiuti non pericolosi, fino all'arresto per abbandono in aree protette o zone di particolare pregio ambientale. Sono anche previste sanzioni accessorie come la sospensione della patente e, per le violazioni più gravi, la confisca del veicolo, con particolare attenzione ai mezzi aziendali utilizzati per smaltimenti illeciti. 

Ora servono più controlli. Il decreto, secondo il presidente dell'associazione, Luca De Gaetano, rappresenta dunque "un passo avanti fondamentale nella lotta contro una delle pratiche più vergognose e dannose per il nostro ambiente e la nostra comunità". Tuttavia, non basta il solo provvedimento: è necessario che le nuove disposizioni trovino piena applicazione. "L'incremento delle sanzioni deve funzionare da deterrente reale: ci aspettiamo che i trasgressori non restino impuniti ma vengano perseguiti, così da lanciare un messaggio chiaro a tutti e porre fine a questo malcostume", afferma De Gaetano. "Da sempre lavoriamo per far comprendere quanto un gesto apparentemente piccolo, come gettare un mozzicone o una bottiglietta dal finestrino, abbia conseguenze enormi sul piano ambientale, paesaggistico e sanitario. Questa stretta normativa, unita all'uso intelligente delle tecnologie di videosorveglianza, è la dimostrazione che il cambiamento è possibile se si uniscono sensibilizzazione, impegno civico e strumenti legislativi efficaci". Ora, l'associazione auspica un "deciso cambio di rotta" grazie proprio alle nuove disposizioni. Dunque, più controlli, una maggior responsabilità individuale e una netta riduzione di comportamenti incivili che deturpano città e ambienti naturali. 




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