La Comau, azienda torinese specializzata nell'automazione industriale e nella robotica avanzata, ha costruito all'interno del suo stabilimento di Grugliasco (TO) una “dry room”, stanza a secco dove sviluppare soluzioni tecnologiche per le batterie di nuova generazione. “Questo laboratorio, che ci consente di sperimentare nuovi formati e materiali in un ambiente controllato e privo di umidità, riflette il nostro impegno costante nel promuovere l'innovazione industriale, rafforzando al contempo la nostra presenza e i nostri investimenti in Italia”, spiega Pietro Gorlier, ceo di Comau.
Un laboratorio aperto a tutti. Frutto di un investimento di circa un milione di euro, il nuovo impianto della Comau ha una dimensione di circa 500 metri quadrati e mette a disposizione tre postazioni di lavoro ad alta tecnologia, per lavorare alla produzione di elettrodi, all'assemblaggio e alla formazione delle celle, anche con materiali sensibili all'umidità. L'obiettivo è sviluppare soluzioni produttive per batterie allo stato solido di nuova generazione, ma anche ottimizzare quelle già esistenti agli ioni di litio. Oltre che ai ricercatori della Comau, il laboratorio è accessibile a clienti esterni, università e associazioni.