Cadillac domina la 6 Ore di San Paolo


Data inizio: 13-07-2025 - Data Fine: 13-09-2025


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A Interlagos non c'è stata partita. La 6h di San Paolo, quinto round del Mondiale Endurance 2025, si chiude con una doppietta granitica firmata Cadillac, grazie al team Jota che piazza entrambe le V-Series.R davanti a tutti, lasciando agli altri solo le briciole. Una gara segnata da un Balance of Performance molto discusso e da un ritmo gara che, al netto dello spettacolo in LMGT3, ha deluso le aspettative in Classe Hypercar.

Jota piglia tutto. È stato, senza mezzi termini, un dominio totale. La Cadillac V-Series.R #12 di Nato, Stevens e Lynn, partita dalla Hyperpole, è riuscita a rimontare dopo un drive through iniziale, chiudendo davanti alla gemella #38 (Bamber/Bourdais/Button) per un uno-due spiazzante per tutto il resto del gruppo. L'unica che ha provato ad impensierirle è stata la Porsche 963 #5 della Penske (Christensen/Andlauer), che ha resistito fino alla penultima sosta prima di cedere definitivamente il passo e accontentarsi del gradino più basso del podio. La seconda Porsche-Penske, la #6 di Estre e Vanthoor, ha chiuso quarta dopo una gara in progressione, ma comunque distante anni luce dal passo Cadillac.

Tanti delusi. La lista dei musi lunghi è particolarmente lunga in questo weekend di Interlagos. La BMW ha visto sfumare le ambizioni già in avvio, a causa di problemi ai freni per la #15 che ha concluso solamente in diciassettesima posizione, dopo 20 giri persi ai box. La #20 ha invece limitato i danni con un quinto posto strappato all'ultimo giro, proprio ai danni della Peugeot #94 guidata dal duo Duval/Jakobsen. Ferrari ha vissuto un weekend complicato: la migliore delle P499 del Cavallino è stata ancora una volta la #83 privata di AF Corse (Kubica/Ye/Hanson), ottava e prima tra i team clienti. Le due Rosse ufficiali arrancano: la #51 (Pier Guidi/Calado/Giovinazzi) chiude undicesima e fuori dai punti per una penalità inflitta nel finale, mentre la #50 (Fuoco/Molina/Nielsen) è appena dietro dopo un contatto con una Corvette e una lunga sosta ai box per sostituire l'ala posteriore. Fuori gioco anche le Toyota, in affanno per tutto il weekend.

Vittoria Lexus in LMGT3. In questa classe lo spettacolo non è mancato affatto, anzi: la gara è rimasta aperta fino all'ultimo. A spuntarla è stata la Lexus RC F GT3 #87 dell'Akkodis ASP Team con Lopez, Umbrarescu e Schmid, brava a gestire un drive through iniziale e a mantenere la calma quando anche la Porsche #85 delle Iron Dames ha ricevuto la stessa sanzione nelle battute finali.

Next stop, Texas. Ora il WEC si prende una lunga pausa estiva. Si tornerà in pista dal 5 al 7 settembre per la Lone Star Le Mans, sul tracciato del Circuit of the Americas di Austin. Dopo San Paolo, c'è da aspettarsi un intervento deciso sul BoP per riportare equilibrio e competitività nel mondiale endurance.




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