"Dazi al 30% per Europa e Messico"


Data inizio: 12-07-2025 - Data Fine: 12-09-2025


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Dazi del 30% sulle merci introdotte negli Stati Uniti da Unione Europea e Messico a partire dal 1° agosto 2025: lo ha annunciato Trump con due lettere pubblicate sul social media Truth. Nella prima, indirizzata al presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, il presidente Usa piega che la percentuale è “ben al di sotto di quanto sarebbe necessario per eliminare la disparità del disavanzo commerciale” con il Vecchio continente. Minacciando già l'escalation: “Se deciderete di aumentare i vostri dazi e di adottare misure di ritorsione, allora, qualunque sia la percentuale del vostro incremento, quest'ultima verrà aggiunta al 30% da noi applicato”. Con una seconda lettera indirizzata al presidente del Messico Claudia Sheinbaum, il tycoon accusa il Paese di essere una delle cause della diffusione della droga fentanyl negli States per i mancati controlli ai confini.

Von der Leyen: "Contromisure proporzionate". “Rimaniamo pronti a continuare a lavorare per raggiungere un accordo. Allo stesso tempo, adotteremo tutte le misure necessarie per salvaguardare gli interessi dell'Ue, inclusa l'adozione di contromisure proporzionate”.

Peggio del previsto. I dazi al 30% superano le simulazioni elaborate finora. Limitatamente all'Italia, la Cgia di Mestre stimava una perdita da 3,5 a 12 miliardi di euro in caso di tariffe tra 10% e 20%. ?Infatti, l'export italiano verso gli U?sa ha superato i 64 miliardi di euro nel 2024, con un aumento del 42% rispetto al 2019?. Secondo l'Istat, ammontano a 3.300 le? nostre imprese vulnerabili alle nuove tasse, mentre il Centro Studi Confindustria evidenzia come il 39% delle esportazioni extra? U?e di bevande sia diretto nel ?mercato ?a? stelle e strisce, così come il 30,7% degli autoveicoli e dei prodotti farmaceutici.




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