L'offerta di auto di lusso tende oggi ad appiattirsi su una logica di sovrabbondanza: interni sempre più ricchi, display ovunque, dimensioni imponenti. In questo scenario, la Range Rover, anche nella sua versione Sport, che pure non lesina su questi aspetti, adotta un approccio più misurato, trovando un punto d'incontro tra confort elevato, status e funzionalità. Una serie di caratteristiche che hanno caratterizzato la filosofia della Range fin dagli albori, valori che l'hanno resa un'icona. Nel 1970, la prima Range Rover nasceva come fuoristrada funzionale: due porte, interni lavabili e una meccanica robusta. Ma da allora, il modello ha attraversato oltre cinquant'anni di trasformazioni, adattandosi senza mai snaturarsi.
Arriva la scocca portante. La seconda serie (P38A), introdotta nel 1994, ha proseguito nella sua evoluzione migliorando gli interni e aggiornandosi ai tempi, pur mantenendo la scocca separata dal telaio. Ma è con la terza generazione (L322 per la Range Rover e L320 per la Sport), del 2002, che il modello fa il salto di qualità definitivo: arriva la struttura a scocca portante e una maggiore attenzione al confort stradale, oltre che alla semplicità d'uso lontano dall'asfalto con il debutto del Terrain Response, già visto sulla Discovery.
Sempre meglio. Nel 2012 la quarta generazione (L405) fa un altro balzo in avanti, alleggerendosi grazie all'uso dell'alluminio e introducendo tecnologie avanzate di assistenza alla guida. L'attuale generazione si basa sulla piattaforma MLA Flex e consente l'uso anche di motori elettrificati, plug-in o mild hybrid, come nel caso della vettura che abbiamo guidato, che adotta un sei cilindri diesel da 300 CV. La dinamica di guida beneficia di un pacchetto tecnico articolato, che include sospensioni pneumatiche a controllo elettronico, quattro ruote sterzanti e un sistema attivo di gestione del rollio. Ma non solo. Le modalità di guida e il sistema Terrain Response permettono inoltre di adeguare la risposta del veicolo in base al fondo, con una semplicità che resta uno dei punti distintivi del marchio. La Sport mantiene la solita coerenza del brand se si parla di capacità fuoristradistiche, ma è progettata per offrire maggiore stabilità e agilità su strada. Il risultato è un prodotto che mette insieme competenze trasversali ad effetto glamour. La capacità da trasformista che l'ha caratterizzata, l'ha resa capace di trasmettere quello che forse è il vero lusso, e cioè sentirsi perfettamente a proprio agio sempre, dalle strade più esclusive delle città fino alla remota campagna.