A maggio la Cina raddoppia


Data inizio: 24-06-2025 - Data Fine: 24-08-2025


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In Europa, i costruttori cinesi stanno registrando una crescita che ha ben pochi precedenti nella storia delle quattro ruote. Secondo le ultime elaborazioni della Jato Dynamics, a maggio la quota dei marchi del Dragone ha raggiunto il 5,9%, oltre il doppio rispetto al 2,9% di un anno fa. È l'ennesima conferma dell'inutilità dei muri alzati da Bruxelles, vale a dire i dazi sulle importazioni di elettriche: anzi, alla fine le tariffe sulle Bev non hanno fatto altro che spingere le aziende con sede in Cina a rivedere rapidamente la loro offerta, per puntare sulle termiche e sulle ibride. Le quali, ora, stanno facendo man bassa di immatricolazioni.

Sorpassi ad alta velocità. In un mercato cresciuto del 2,5% a 1.107.517 immatricolazioni, i cinesi hanno registrato 65.808 unità, contro le 31.233 di un anno fa. In termini percentuali, la crescita è del 111%. "Nonostante l'imposizione dei dazi sui veicoli elettrici da parte dell'Ue, i marchi automobilistici cinesi continuano a registrare una forte crescita in tutta Europa. Il loro slancio è in parte dovuto alla decisione di promuovere sistemi di propulsione alternativi, come gli ibridi plug-in e i full hybrid", commenta l'analista Felip Munoz. La Jato segnala poi alcuni sorpassi "storici": MG, anche grazie a una crescita mensile del 30% (29.400 targhe ), ha superato la Fiat nel consuntivo dei primi cinque mesi dell'anno, con 133.400 registrazioni contro le 125.300 del marchio torinese. A maggio, poi, la Jaecoo (7.449 targhe) ha sorpassato la Honda e Omoda (4.213) e ha fatto lo stesso con la Mitsubishi. La Leapmotor, con 1.723 unità, ha venduto più di tanti altri marchi del gruppo Stellantis tra cui DS e Lancia. Quest'ultima è stata scalzata anche della Ebro, azienda spagnola rinata grazie alla produzione di veicoli in partnership con la Chery. E ancora la BYD, dopo il sorpasso di aprile, è tornata in coda alla Tesla, ma per appena 40 targhe e con in tasca un incremento del 397%. Infine, tra i modelli non mancano ovviamente vetture di marchi del Dragone, anche se al di fuori della top ten mensile (guidata dalla Renault Clio, davanti alla Dacia Sandero e alla Volkswagen T-Roc): Jato cita il quindicesimo posto della MG ZS e i risultati raggiunti dalla MG3, dalla Jaecoo 7 e dalla BYD Seal U. 




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