Tornano a circolare indiscrezioni sulla possibile cessione della Maserati da parte di Stellantis. Secondo la Reuters, il gruppo automobilistico starebbe valutando proprio la cessione della Casa emiliana nel quadro di discussioni interne sulla riorganizzazione dei 14 marchi in portafoglio, partite ben prima della nomina di Antonio Filosa a nuovo amministratore delegato. Un'ipotesi, comunque, che rientrerebbe "tra le varie opzioni" sul tavolo del management.
Le discussioni interne. Secondo l'agenzia di stampa, il futuro e la sostenibilità economica dei vari brand sarebbero entrati tra gli argomenti dei colloqui tra il presidente di Stellantis, John Elkann, e i vari candidati alla successione di Carlos Tavares. Sulla questione avrebbe iniziato a lavorare anche McKinsey, la società incaricata, almeno inizialmente, di fornire consulenza sugli effetti dei dazi statunitensi su Maserati e Alfa Romeo. "Stellantis non ha affidato uno specifico mandato a McKinsey per trovare un acquirente per Maserati, ma l'incarico è di valutare tutte le opzioni, inclusa una potenziale vendita", scrive ancora la Reuters, aggiungendo che all'interno del gruppo starebbe aumentando la convinzione che i marchi in portafoglio siano ormai troppi e che il loro numero renda difficile assegnare adeguati investimenti. Anche il consiglio di amministrazione starebbe valutando il da farsi, ma al suo interno non mancano divisioni tra chi ritiene ormai impossibile rilanciare la Maserati e chi, invece, pensa che il Tridente abbia ancora valore e bolla la vendita come un "enorme danno reputazionale" per l'intero gruppo.
La smentita. Nel 2024 erano già spuntate indiscrezioni e speculazioni sulla possibile cessione del Tridente, in alcuni casi alimentate da report di analisti propensi a suggerire una semplificazione del portafoglio marchi e la dismissione di quelli più in difficoltà. Tuttavia, il gruppo, per bocca del suo ex amministratore delegato, ha sempre negato qualsiasi possibilità di cessione per la Casa modenese e la smentita è arrivata anche stavolta: "Maserati non è in vendita", è stata la laconica risposta di un portavoce del gruppo alla richiesta di un commento da parte della stessa Reuters.