Entro fine anno la Fiat lancerà una nuova versione d'ingresso nella gamma della Grande Panda. La conferma ufficiale è arrivata direttamente dal numero uno del brand, Olivier François, durante la presentazione stampa delle versioni ibride della segmento B. Per il momento l'ad non ha fornito ulteriori dettagli, limitandosi a dire che avrà un cambio manuale che "non sarà abbinato a un motore ibrido".
Niente ibrido, davvero? Pare comunque strano che un modello destinato a fare grandi volumi possa essere proposto senza nemmeno il minimo grado d'elettrificazione, che, seppur in parte, aiuterebbe a contenere le emissioni di CO2 nei cicli d'omologazione. Detto questo, una delle ipotesi è che la Fiat possa impiegare lo stesso sistema (forse senza il Bsg a 12 volt) che verrà utilizzato sulla Fiat 500 Hybrid, la Torino, anch'essa attesa al debutto entro fine anno. Per quest'ultima è stato già confermato l'impiego di una versione aggiornata del gruppo motopropulsore della Panda Hybrid, un 1.0 tre cilindri mild hybrid con cambio manuale a sei rapporti. L'altra ipotesi sul tavolo, forse la più probabile, è che la Fiat prenda in toto il powertrain 1.2 benzina da 101 CV (non elettrificato) della sorella Citroën C3 entry level, che viene proposta a 15.900 euro. Un prezzo a cui potrebbe avvicinarsi anche la Grande Panda manuale (i listini ora partono da 18.900 euro).
Nuove ibride in arrivo. Parlando dei volumi di vendita, i vertici di Torino hanno confermato che la gamma ibrida è destinata ad ampliarsi, senza specificare in che modo. Oltre al modello entry level (per il quale, come detto, è stato però annunciato un motore non elettrificato), l'offerta potrebbe includere una versione più potente del 1.2 turbo, oltre all'ormai annunciata versione 4x4 che potrebbe evolvere la meccanica delle Alfa Romeo Junior Q4 e Jeep Avenger 4xe da 145 CV. Una potenza, quest'ultima, che appare però un po' troppo elevata per un'utilitaria. Ma mai dire mai...