Dopo la presentazione della terza serie della Compass, prodotta a Melfi e in arrivo nelle concessionarie entro la fine dell'anno, la Jeep ha mostrato le prime immagini del restyling della Grand Cherokee, che verrà svelata ufficialmente nei prossimi mesi come Model Year 2026. La produzione di questo modello rimarrà a Detroit, in Michigan.
Come cambia fuori. L'immagine pubblicata dalla Casa americana mostra uno stile sostanzialmente invariato per il frontale, con leggeri cambiamenti alla sottile firma luminosa e alla forma delle sette feritoie nella griglia centrale. Nel paraurti anteriore l'unica novità è l'elemento cromato sotto i fendinebbia, sostituito da uno in color nero lucido.
L'interno è più tecnologico. Il “ritaglio” della plancia mostra pochi, ma importanti cambiamenti: il più rilevante riguarda l'introduzione di un terzo schermo touch per il passeggero, da cui gestire alcune funzioni del navigatore (con le stazioni di ricarica, come si vede nell'immagine) e l'infotainment. Il display centrale e i comandi del climatizzatore nella console sono adesso disposti su un unico piano liscio, con le rotelle di controllo dell'infotainment più sottili e disposte ai lati dello schermo. Per finire, alla base del display trova posto una nuova plancetta con i comandi a sfioramento del climatizzatore.
Invariati i motori. Nel cofano non sono attese novità: la prossima Jeep Grand Cherokee sarà disponibile solo con il powertrain plug-in 4xe da 380 CV, abbinato al cambio automatico a otto rapporti e trazione integrale. Negli Stati Uniti continuerà a essere offerta anche nella versione a passo lungo con tre file di sedili.