I sindacati: "Italdesign potrebbe essere in vendita"


Data inizio: 09-05-2025 - Data Fine: 09-07-2025


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Ennesimo fulmine a ciel sereno sull'indotto automobilistico dell'area torinese. Secondo i sindacati, il gruppo Volkswagen sarebbe sul punto di disimpegnarsi da una delle aziende di design che hanno fatto la storia delle quattro ruote sotto la Mole Antonelliana, ovvero la Italdesign: l'azienda, fondata dal Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani nel 1968, è sotto il controllo del costruttore tedesco dal 2010 e, per la precisione, dell'Audi. 

Valutazioni in corso. Stando ai resoconti, i vertici dell'azienda avrebbero comunicato ai rappresentanti sindacali l'avvio, da parte di Wolfsburg, di un processo di valutazione delle opzioni sul tavolo, tra cui, per l'appunto, la cessione. La vendita non sarebbe legata a eventuali problemi della società torinese, che anzi si trova in una situazione decisamente positiva grazie a conti in ordine e in crescita (lo scorso dicembre i lavoratori hanno anche ricevuto un bonus straordinario di 600 euro), bensì alle difficoltà che stanno investendo l'intero settore dell'auto e spinto il gruppo tedesco a varare un ampio piano di ristrutturazione. Per ora non ci sono commenti o conferme ufficiali, ma già nei prossimi giorni dovrebbero emergere maggiori dettagli: il 12 maggio è prevista un'assemblea dei lavoratori convocata dai loro rappresentanti, mentre per il 19 è in programma un incontro con azienda e sindacati. 

 

Sindacati in movimento. "Per noi è importante capire le prospettive", spiega Rocco Cutrì della Fim Cisl torinese. "Italdesign ha grandi potenzialità, le ha sempre avute ed è fondamentale preservare il suo bagaglio di competenze. Al momento le informazioni sono ancora abbastanza generiche, dobbiamo ancora approfondire". Samuele Lodi, segretario nazionale della Fiom Cgil, esprime "la più netta contrarietà a un prossimo disimpegno di Audi: lo storico centro di progettazione, al pari di Lamborghini e Ducati, rappresenta un'eccellenza italiana del gruppo tedesco che, come tale, va mantenuto unito e ulteriormente valorizzato. Non si pensi di scaricare la crisi di Volkswagen sui lavoratori italiani". Intanto, si sta muovendo anche il potente sindacato tedesco dell'IG Metall, non nuovo a intervenire su eventuali operazioni di vendita del gruppo (nel 2017 bloccò la cessione della Ducati): l'8 maggio i suoi rappresentanti, su sollecitazione delle controparti italiane, hanno incontrato i vertici dell'Audi, per chiedere conto delle prospettive future di Italdesign e dei suoi 1.300 dipendenti.

Un patrimonio immenso. Da anni, il torinese è alle prese con la chiusura o la crisi di nomi storici del car design, come Bertone e la crisi della fabbrica Stellantis di Mirafiori. Del resto, alla Italdesign e al genio di Giugiaro si devono vetture rimaste nella storia dell'auto: bastano gli esempi di Volkswagen Golf, Audi 80, Fiat Panda, Uno e Punto, Alfa Romeo Giulietta o Lancia Delta. Bisognerà comunque aspettare ancora qualche giorno per avere un po' di chiarezza e conoscere le reali intenzioni del gruppo tedesco: il Corriere della Sera parla non solo di un processo di "due diligence" dei conti aziendali già avviato, ma pure dell'interesse concreto da parte di non meglio precisate multinazionali dell'ingegneria, anche non europee.  

 




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